Venerdì scorso si è tenuta una reunion dello storico cast di Star Trek: The Next Generation alla convention di Las Vegas.
Durante i 90 minuti di aneddoti e botta e risposta con i fan, gli attori hanno mostrato di avere ancora un forte chimica a legarli come ai tempi della serie, ed è stata un'ottima occasione per ascoltare storie divertenti (come gli oggetti trafugati dai set alla fine delle riprese da Patrick Stewart, che s'è portato a casa un comunicatore, e da Marina Sirtis che ha optato per tre costumi e addirittura una sedia da regista...), ma anche per approfondire questioni più serie come, ad esempio, le difficoltà contrattuali incontrate dai membri femminili del cast.
Argomento, questo, che ha portato Marina Sirtis ad una rivelazione sorprendente: al momento di metterla sotto contratto per il film Star Trek: La Nemesi, la Paramount le ha chiaramente detto che intendeva sostituire il personaggio di Deanna Troi con quello di 7 di 9!
Il pubblico ha infatti chiesto come mai le donne del gruppo hanno spesso fatto riferimento a problemi contrattuali quando questo argomento non è mai stato sollevato dai loro colleghi maschi. Marina Sirtis ha allora preso la parola dicendo:
Le donne ad Hollywood, come in altri posti, sono pagate meno degli uomini.
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Marina Sirtis a Las Vegas 2017 |
E ha continuato raccontando un episodio del quale non aveva mai parlato:
Quando stavo negoziando la mia partecipazione a Star Trek: La Nemesi hanno letteralmente minacciato di licenziarmi e sostituire Troi con un'altra attrice. Anzi, non proprio di sostituire l'attrice, ma mi dissero: "Ti manderemo via e al tuo posto chiameremo Jeri Ryan (7 di 9 di Star Trek Voyager).” E io ho risposto: "Ma guardate che Jeri Ryan non accetterà mai per quel compenso, è sicuro.”
In quell'occasione, Ryan ha infatti dichiarato:
E' arrivata una chiamata [dalla Paramount] che diceva: “Mettete Jeri Ryan nel film,” ed io ho detto “Okay… ma in che modo volete mettere Jeri Ryan in questo film?”, e loro “Be', sostituiremo un personaggio con 7 di 9"... ovviamente la cosa non aveva alcun senso."
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Jeri Ryan e Marina Sirtis |
Come hanno notato sia la Sirtis che la Ryan, scambiare i personaggi non sarebbe stato comunque semplice perché Star Trek: Voyager è terminato a metà del 2001, mentre Nemesi era in produzione quindi, temporalmente, 7 di 9 era appena rientrata nel Quadrante Alfa ma non aveva alcun tipo di relazione con l'equipaggio dell'Enterprise-E.
La sua partecipazione avrebbe anche comportato variazioni significative alla sceneggiatura, specialmente alla scena del matrimonio di Troi e alla sottotrama della connessione psichica col Remano interpretato da Ron Pearlman.
Sirtis e Stewart condannano le diseguaglianze salariali
Sirtis ha continuato su questo argomento spiegando:
Le donne sono sempre pagate di meno e le negoziazioni sono orribili perché c'è questa specie di presunzione per cui, a priori, non meritino lo stesso trattamento economico degli uomini. Io avevo smesso di fumare da sei anni, ho ricominciato per colpa delle negoziazioni con la Paramount. Per farvi capire come si sono comportati.
Le altre attrici presenti (Gates McFadden e Denise Crosby) non sono intervenute sull'argomento ma ci ha pensato Sir Patrick Stewart a dare manforte alla sua collega, dicendo:
Le donne sono pagate meno degli uomini in quasi ogni campo, in molti paesi del mondo. E' un'ingiustizia che va corretta.
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Patrick Stewart a Las Vegas 2017 |
Fonte: TrekMovie

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