TrekMovie ha posto qualche domanda a Ted Sullivan, autore e produttore di Star Trek: Discovery, intervenuto recentemente alla prima della serie ad Hollywood.
Sullivan ha spiegato meglio in che senso la serie Star Trek: Enterprise ha causato qualche problema a Discovery (questione sollevata pochi giorni fa anche dallo showrunner della serie, Aaron Harberts), cosa immagina per la seconda stagione della serie e quali sono le possibilità aperte dalla U.S.S. Discovery.
ATTENZIONE: Nel video ci sono riferimenti ad uno SPOILER lanciato da Jonathan Frakes pochi giorni fa!
La battaglia per il canon fra Enterprise e TOS
Enterprise ha rimescolato parecchio le carte, coprendo alcune cose e mettendone in relazione altre. E credo che per quella serie abbia anche funzionato. Ma adesso è difficile restare nel mezzo tra quella serie e la Serie Originale. Kirsten Beyer [autrice di DSC e "paladina del canone" - N.d.t.] vi potrà confermare che il più delle volte le nostre discussioni finiscono con me che dico: "Cioè, non possiamo farlo per qualcosa che è successo in Enterprise?” Ma lo rispettiamo. Enterprise fa parte del canon ed è dura, perché è una serie molto mutevole.
Ma vado fiero del fatto che la nostra serie si regga sulle sue gambe. Magari le ambientazioni appaiono un po' diverse e così gli oggetti di scena. La tecnologia è cambiata ma anche questo fa parte di Star Trek; Star Trek è evoluzione, adattamento e mostrare cosa accade nel mondo, anche adattandosi alle nuove tecnologie.
Immaginando la seconda stagione
Teniamo in considerazione tutto quello che abbiamo sul tavolo, ma la cosa più eccitante è che - sperando di procedere ad una seconda stagione - abbiamo posto le basi della nostra nave e del nostro equipaggio - un paio di navi - e sarà molto bello cominciare a raccontare nuove storie per andare dove nessuno è mai giunto prima, piuttosto che continuare a rivisitare elementi conosciuti. Quindi, personalmente propendo sempre per mettere in cantiere idee nuove.
Interrogato sul recente spoiler di Jonathan Frakes su un prossimo episodio di Discovery, Sullivan dice:
E' una stagione lunga e succedono un sacco di cose.
Ma ha anche detto che ci saranno alcuni 'classici' di Star Trek che Discovery non intende riproporre.
Probabilmente si riferisce a cose come viaggi nel tempo, incidenti di teletrasporto etc. ma non ha voluto approfondire, limitandosi ad un secco:
Abbiamo una lista di cose ma non ve la dico [ride]... sicuramente non adesso.
Scoprendo le possibilità della USS Discovery
Quasi tutta la promozione della nuova serie ha girato attorno alla USS Shenzhou, lasciando la USS Discovery sotto un certo alone di mistero, anche bizzarro considerando gli esperimenti coi funghi che il Tenente Stamets sembra condurre a bordo della nave. Ma tutto quanto verrà presto chiarito, secondo Sullivan:
Si, [la USS Discovery] è un vascello alquanto bizzarro ma anche figo. La prossima settimana capiranno tutti di che si tratta. Sarà fortissimo e ne parleremo in maniera più approfondita nel terzo episodio... è una nave unica nel suo genere ma è anche parte della Flotta Stellare. Non appartiene alla classe Discovery e capirete presto anche questo. E' una nave interessantissima che aprirà un mucchio di possibilità creative e narrative che si svilupperanno in modi veramente, veramente incredibili.
Fonte: TrekMovie

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