Peter Mullin, un milionario americano, ha presentato un piano di 56 milioni di Sterline (oltre 60 milioni di Euro) per costruire 28 case vacanze di lusso, un edificio aziendale e un museo d'auto d'epoca al posto dell'attuale aerodromo di Enstone, vicino a Chipping Norton.
Mullin però dovrà vedersela con un agguerrito Capitano Picard che, essendo residente nella zona, ha voce in capitolo e si oppone al progetto "elitario" del facoltoso investitore.
Sir Patrick, oggi settantasettenne, cresciuto in povertà nel nord-est dell'Inghilterra, ha una casa nei pressi del sito e ha scritto al Consiglio di quartiere per protestare contro questa iniziativa lamentando non solo i disagi che recherà a coloro che vivono nella zona ma anche la natura stessa del piano di riqualificazione urbanistica, che non contempla la presenza di alloggi a prezzi accessibili.
Scrive Stewart:
C'è un aspetto fin troppo commerciale ed elitario in tutto questo: costosissime auto d'epoca, uno showroom della Bentley e case che costeranno cinque o sei milioni di sterline. Stiamo parlando di un terreno edificabile dove non si fa menzione alcuna di alloggi a prezzi accessibili.
Il progetto è di un miliardario che pare abbia dichiarato, in caso di obiezioni da parte dei residenti, che avrebbe immediatamente cercato un sito alternativo. E' bene che cominci a farlo.
Stewart vive in una casa di campagna nei pressi della zona interessata insieme alla moglie Sunny Ozell e descrive l'area dove Mullin vorrebbe costruire come: "un sito di notevole bellezza e tranquillità, accessibile a tutti." Difatti non è l'unico residente ad essersi lamentato.
L'attivismo di Patrick Stewart
La fama di Stewart come attore non si discute e recentemente si sta facendo un nome anche come convinto attivista: ha infatti aderito ad un'iniziativa anti-Brexit in cui, in un tour nazionale a bordo di un autobus, gira per il Regno Unito sensibilizzando i cittadini sulle conseguenze dell'uscita dall'UE.
Per questo si è anche attirato fischi da alcuni passanti ed è stato accusato di essere antidemocratico quando, in un suo intervento, ha detto:
La prima volta che ho rimesso piede in Europa dopo il referendum mi sono sentito decisamente a disagio. Provavo quasi vergogna per come il mio paese ha deciso di gettare alle ortiche tutti gli obiettivi raggiunti dall'Unione Europea.

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