Il prossimo 25 maggio debutterà su Netflix la seconda stagione della serie I giocattoli della nostra infanzia, con il primo dei nuovi 4 episodi interamente dedicato alla storia dei giocattoli di Star Trek.
Vi presentiamo il trailer della nuova stagione e un estratto dell'intervista di TrekMovie al creatore della serie, Brian Volk-Weiss.
The trailer for Season 2 of #TTTMU is here! Check it out and be sure to watch it on Netflix on May 25! pic.twitter.com/IbnQ90vwT9— Toys That Made Us (@toysthatmadeus) 2 maggio 2018
Come riporta Netflix nella descrizione della serie-documentario:
Le menti che hanno ideato i giocattoli più famosi della storia parlano dell'ascesa, e a volte della caduta, delle loro creazioni da miliardi di dollari.
Brian Volk-Weiss, l'ideatore della serie, benché ci siano altri grandi franchise che varrebbe la pena esplorare dal punto di vista del merchandising, ha preferito non correre rischi e dedicarsi subito a Star Trek:
Sono un grandissimo fan di Star Trek e dei suoi giocattoli e visto che la serie è mia e mi fanno prendere tutte le decisioni, ho detto: "Al diavolo, voglio fare un episodio su Star Trek."
E' una grande storia da raccontare e per chi si chiede come mai non ci siamo dedicati piuttosto alle Tartarughe Ninja oppure a My Little Pony, la risposta è che sono grandissimi giocattoli anche quelli, ma non so se mi faranno produrre altri episodi dopo questi qui, ed io volevo assolutamente dedicarmi a Star Trek.
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Il presidente della MEGO, Marty Abrams |
Si può dire che la storia dei giocattoli di Star Trek sia lunga quasi quanto quella televisiva e cinematografica, ma l'episodio de I giocattoli della nostra infanzia si concentrerà soprattutto sul periodo che va dagli anni '70 agli anni '90, con particolare attenzione ai giocattoli della MEGO. Tuttavia, Volk-Weiss ha contattato anche altre aziende per le sue ricerche ed interviste:
Abbiamo parlato un bel po' con la Playmates e con rappresentanti di alcuni marchi minori. Siamo anche volati a Phoenix per intervistare Todd McFarlane, quindi tratteremo un poco anche i prodotti dedicati a Discovery e le figures di Kirk e Picard che stanno producendo.
Il mio più grande rimpianto è non essere riuscito ad approfondire con la Eaglemoss. Ne sono ossessionato, non so come facciano soldi. Hanno appena rilasciato il modellino della USS Bozeman, un'astronave che è apparsa sullo schermo per 9 secondi. Si potrebbe obiettare che quelli che producono non sono in realtà dei giocattoli, ma io non sono d'accordo.
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Todd McFarlane |
A proposito di ciò che fa la differenza tra un giocattolo ed un oggetto da collezione - condizione che nel caso di Star Trek va sbilanciandosi sempre di più verso la seconda categoria - Volk-Weiss spiega:
Il problema di Star Trek è che non è molto attrattivo per i bambini. D'accordo, quando avevo dieci anni avrei voluto essere come il Capitano Kirk. Ma Jean-Luc Picard, Benjamin Sisko, il Capitano Janeway, il Capitano Archer? Non sono la stessa cosa del Capitano Kirk. Specialmente se pensiamo a Picard, che da quarantaduenne adoro moltissimo… ma se sei un bambino, non vorresti essere come lui. Non vorresti essere come Janeway o come Sisko. Vorresti essere il Capitano Kirk, ma non c'è più stato un personaggio così dopo la Serie Classica.
Prototipo di un'Action Figures di Wesley Crusher
J.J. Abrams ha capito bene questo meccanismo quando ha girato i suoi film, specialmente il primo. Però hanno combinato un casino con i giocattoli e la colpa è delle politiche interne fra CBS e Paramount.
[Se pensiamo ai giocattoli di Star Wars] George Lucas aveva un controllo su queste cose che Roddenberry ed i suoi successori non hanno mai avuto: Lucas ha parlato a lungo con Roddenberry, ed uno dei motivi per cui a lui le cose sono andate meglio con Star Wars è proprio perché Roddenberry gli ha spiegato gli errori che aveva fatto con i giocattoli di Star Trek.
Ed è così che vanno sempre le cose: se hai personaggi che funzionano, hai una situazione coi giocattoli incasinata; quando il tuo personaggio evolve in un cinquantenne Inglese dal nome francese, la produzione dei giocattoli fila liscia.
Questa situazione si è in effetti verificata molte volte nella storia di Star Trek; ad esempio, ai tempi del film The Motion Picture, il mercato venne invaso da giocattoli a tema Trek ma per L'Ira di Khan non venne prodotto quasi nulla:
Oh si, ne parleremo di questo. Pazzesco. E anche triste.
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Lo scultore Steve Varner ha lavorato per anni alla Playmates |
Dal 25 maggio su Netflix
La seconda stagione de I giocattoli della nostra infanzia con l'episodio dedicato a Star Trek debutterà su Netflix venerdì 25 maggio. Gli altri episodi saranno dedicati ai Transformers, Hello Kitty ed ai mattoncini LEGO.
Fonte: TrekMovie

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