Abbiamo studiato con maggiore attenzione il teaser trailer della nuova miniserie Star Trek: Short Treks, riuscendo così a contestualizzare tutte le piccole informazioni che attori e produttori impegnati in Discovery hanno fornito su questo progetto, nel corso degli ultimi mesi.
Gli episodi saranno molto brevi, il trailer rilasciato è molto breve e di conseguenza anche la nostra analisi sarà piuttosto stringata.
Tuttavia (basandoci rigorosamente su trailer, immagini ed informazioni in nostro possesso), è possibile formulare alcune ipotesi sulle trame di questi mini-episodi.
Badate bene che alcune considerazioni potrebbero essere considerate SPOILER, se si rivelassero esatte!
Breve storia degli Short Treks
Annunciata per la prima volta lo scorso luglio al San Diego Comic-Con 2018, la mini-serie 'Star Trek: Short Treks' è stata descritta dal produttore esecutivo Alex Kurtzman come una raccolta di piccoli corti (10-15 minuti ciascuno) da rilasciare nel corso del 2018, con lo scopo di intrattenere i fan mentre la produzione di Discovery si occupa di terminare i lavori sulla seconda stagione della serie, il cui debutto è fissato all'inizio del 2019 [più probabile a febbraio che a gennaio - N.d.r.].
Per CBS, gli Short Treks rappresentano "un'opportunità per approfondire tematiche e personaggi chiave di Star Trek: Discovery e dell'universo di Star Trek, in continua espansione".
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Un collage promozionale per Star Trek: Short Treks |
Rapp non ha mancato di sottolineare che un mini-episodio non equivale affatto ad un mini-impegno: "Anche se sono storie brevi, richiedono molto lavoro e molte risorse."
La produzione degli Short Treks si è svolta contemporaneamente a quella della seconda stagione di Discovery, con la quale ha condiviso gli stessi teatri di posa a Toronto. Completare le riprese di ogni mini-episodio ha richiesto un tempo significativamente più breve, rispetto a quello che occorre per girare un'intera puntata di DSC: basti pensare che il corto intitolato 'Calypso' ha richiesto solo 3 giorni di lavoro, in questo senso.
Sembra anche che i corti siano stati girati nello stesso ordine in cui verranno rilasciati, con i primi due ('Runaway' e 'Calypso') entrati in produzione già durante il San Diego Comic-Con dello scorso luglio. Con tutta probabilità, il terzo corto ('The Brightest Star') è stato girato ad agosto, ed infine sappiamo per certo che l'ultimo Short Trek ('The Escape Artist') è entrato in produzione lo scorso fine settimana.
Il teaser trailer rilasciato da CBS sembra includere nuovo materiale proveniente solo dai primi tre corti. Tuttavia, il collage usato come immagine promozionale mostra scatti inediti tratti da tutti e quattro i nuovi mini-episodi.
Non sono state chiarite dinamiche e tempistiche per la distribuzione internazionale di 'Star Trek: Short Treks' (le date annunciate da CBS si riferiscono infatti alla sola trasmissione americana), ma stando alle parole del presidente di CBS, David Stapf, gli spin-off di 'Star Trek: Discovery' rientrano negli accordi già siglati con Netflix.
Il teaser trailer della miniserie Star Trek: Short Treks |
Runaway – 4 ottobre
Descrizione ufficiale
A bordo della U.S.S. Discovery, il Cadetto Tilly (Mary Wiseman) si imbatte in un visitatore inaspettato, bisognoso d'aiuto. Tuttavia, questa improbabile coppia ha più cose in comune di quanto non sembri a prima vista.
Analisi ed approfondimenti
Sapevamo già dai tempi del Comic-Con che Tilly avrebbe fatto amicizia con un personaggio improbabile, nel mini-episodio che l'avrebbe vista protagonista. Adesso possiamo dare un'occhiata a questa "improbabile amica", che ha l'aria di essere un' aliena di una specie sconosciuta. A giudicare dal distintivo indossato da Tilly sull'uniforme (che non è più quello da cadetto), la storia si svolgerà qualche tempo dopo l'episodio finale della prima stagione di Discovery, nel quale il personaggio è stato promosso guardiamarina.
Immagini
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L'aliena misteriosa si muove in modo un po' animalesco |
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Tilly, rivolta all'aliena, non trattiene l'eccitazione: "Ma che, mi prendi in giro?!” |
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Tilly osserva qualcosa (o qualcuno) intensamente |
Un momento misterioso
Nel trailer si vede per un momento anche una misteriosa mano aliena, che sembra appartenere alla "fuggitiva" [in inglese "Runaway", come il titolo del corto - N.d.t.] incontrata da Tilly. Sembra che l'aliena si stia aggrappando ad una paratia o console, a bordo di una nave della Flotta Stellare. Forse la stessa Discovery.
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Uno sguardo fugace alla mano della "fuggitiva" |
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Una mano aliena… con qualcosa di spettrale |
La mano sembra anche traslucida, come se l'aliena si trovasse fuori fase rispetto al resto della nave (ma potrebbe anche trattarsi di un sogno o di un flashback). In un fotogramma - talmente veloce che può sfuggire alla vista - si nota anche che quando la mano sfiora una sorta di frattura presente sulla paratia, origina una scintilla.
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La mano reagisce al tocco con una scintilla |
Calypso – 8 novembre
Descrizione ufficiale
Dopo essersi risvegliato in un'infermeria sconosciuta, Craft (Aldis Hodge) scopre di essere a bordo di una nave deserta: la sua unica compagnia e speranza di sopravvivenza è l'Intelligenza Artificiale del computer.
Analisi ed approfondimenti
Questo sarà l'unico Short Trek ad avere per protagonista un personaggio totalmente inedito. L'autore della storia è il Premio Pulitzer Michael Chabon, che ha anche condiviso su Twitter una foto che lo ritrae sul set dell'episodio, seduto sulla poltrona del capitano. Chabon è anche uno dei produttori esecutivi della nuova serie di Star Trek con Jean-Luc Picard, pertanto non è da escludersi che la trama di 'Calypso' possa contenere elementi utili a far crescere "l'universo di Star Trek in continua espansione", di cui ha parlato CBS nel suo annuncio ufficiale.
Immagini
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Craft si aggira da solo per l'infermeria |
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Craft si risveglia, disorientato |
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Craft esplora la nave deserta con in mano forse un'arma improvvisata (uno strumento medico?) |
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Craft mangia qualcosa in sala mensa. Accanto a lui c'è un qualche strumento |
The Brightest Star – 6 dicembre
Descrizione ufficiale
Prima di diventare il primo Kelpiano ad arruolarsi nella Flotta Stellare, Saru (Doug Jones) conduceva una vita semplice sul suo pianeta natale, Kaminar, insieme al padre e alla sorella. Il giovane Saru - pieno di ingenuità e dotato di una curiosità insolita per la sua gente - desidera tanto scoprire cosa si celi oltre il suo villaggio… una curiosità che lo porterà su un sentiero inaspettato.
Analisi ed approfondimenti
Al Comic-Con è stato anticipato ai fan di Discovery che, in uno dei nuovi episodi della seconda stagione, faremo visita al pianeta natale di Saru. Questo Short Trek, però, sembra interamente ambientato precedentemente alla prima stagione di Discovery, configurandosi come un prequel a tutti gli effetti dell'episodio a tema Kelpiano che vedremo nella serie principale. 'The Brightest Star' ci permetterà quindi di vedere per la prima volta Kaminar e (possibilmente) anche l'aspetto dei Kelpiani di sesso femminile (ammesso che quelli visti nell'Universo dello Specchio fossero tutti di sesso maschile, come Saru). Potrebbe anche essere l'occasione giusta per mostrare ai fan la specie che da la caccia ai Kelpiani (indicata col nome t'rrask o ba'ul, nei romanzi basati su Discovery).
In un'intervista dello scorso luglio, l'attore Doug Jones ha descritto così l'approfondimento sul suo personaggio che vedremo in questi nuovi episodi:
Troveremo la risposta ad alcune domande, come ad esempio perché io sia l'unico Kelpiano ad essersi arruolato nella Flotta Stellare, e come sono arrivato fino a lì. Approfondiremo tutto questo, sia nell'episodio della serie regolare sia nel mini-episodio.
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Fear Itself è disponibile su Amazon |
Nei primi romanzi di Star Trek: Discovery (Desperate Hours e Drastic Measures) il nome scelto dagli autori è 'Kelpia', ma è stato lo stesso Jones a smentire quella versione.
Tuttavia, il nome 'Kaminar' appare per la prima volta proprio nel romanzo interamente dedicato a Saru (Fear Itself), pubblicato lo scorso giugno dall'autore James Swallow.
Swallow sostiene che la maggior parte delle idee sul passato di Saru non vengano dalla stanza degli autori della serie, ma siano nate proprio sul suo romanzo. Il fatto che CBS abbia deciso di ufficializzare il nome 'Kaminar' dimostra che gli autori ufficiali della serie (benché non costretti a farlo) hanno deciso di attingere attivamente ad alcuni elementi già presenti in romanzi e fumetti di Discovery.
Immagini
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Inquadratura ravvicinata sull'occhio di Saru, che sembra reagire a qualcosa. |
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Saru sul suo pianeta natale |
The Escape Artist – 3 gennaio
Descrizione ufficiale
Harry Mudd (Rainn Wilson), tornato alle vecchie abitudini di rubare e fare il doppio gioco, si trova in una situazione pericolosa a bordo di una nave nemica. Giusto in tempo per mettere in pratica la sua ultima furberia.
Analisi ed approfondimenti
E' l'unico mini-episodio di cui non vengono mostrate immagini inedite nel teaser, perché le riprese si stanno effettuando proprio in questi giorni. Di conseguenza, per presentare questo corto, è stato scelto di inserire nel montaggio della clip una sequenza tratta dal quinto episodio della prima stagione di Star Trek: Discovery, intitolato 'Scegli il tuo dolore'.
Dato che lo Short Trek con Mudd si intitolerà 'The escape artist' [L'artista della fuga - N.d.t.], il montatore potrebbe aver avuto vita facile, trovandosi convenientemente fra le mani un'immagine di Mudd dietro le sbarre in una prigione Klingon. Tuttavia, la scelta di riutilizzare proprio questa sequenza potrebbe anche nascondere un indizio: sappiamo che Mudd è riuscito ad evadere da solo da quella prigione (se ne vanta lui stesso con Lorca, nell'episodio 1x07 'Toglie di senno fin anche i più saggi'), ma non sappiamo di preciso come abbia fatto. Che il mini-episodio racconterà esattamente questo tassello mancante della storia? E' certamente una possibilità.
Wilson ha anche mostrato una foto di scena che lo ritrae insieme a due Orioniani: soggetti tradizionalmente loschi tanto quanto Mudd. E sappiamo che gli Orioniani gestiscono un vivace compound su Qo'noS, il pianeta centrale Klingon…
In ogni caso, 'The escape artist' si preannuncia un episodio fuori dal comune per i canoni di Star Trek, considerando che il suo autore è lo stesso Mike McMahan che scrive per Rick e Morty.
Rainn Wilson lo descrive come: "buffo e divertente, ricco di colpi di scena."
Immagini
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Mudd in una prigione Klingon (scena tratta dalla prima stagione di Discovery) |
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Un Harry Mudd decisamente arrabbiato |
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Una foto scattata dietro le quinte di "The Escape Artist", con Rainn Wilson e due Orioniani |
I veri "shorts" degli autori
Per festeggiare la pubblicazione del trailer, è apparso questo tweet nell'account ufficiale della stanza degli autori di Star Trek… con gli autentici "shorts" della saga!
From the ShortTreks production office: pic.twitter.com/xrSFDdNmjk— Star Trek Writers (@StarTrekRoom) 20 settembre 2018