I fan sono già in visibilio per le nuove serie di 'Star Trek' annunciate da CBS, come 'Lower Decks' e l'attesissimo show col ritorno di Patrick Stewart nei panni di Jean-Luc Picard, eppure c'è qualcuno che non è ancora soddisfatto e vorrebbe di più.
Parliamo di Michael Dorn, l'interprete del Signor Worf in 'Star Trek: The Next Generation', che in una recente intervista ad Inverse è tornato alla carica con il suo sogno nel cassetto: uno spin-off di TNG con Worf protagonista!
Secondo Dorn i tempi sono finalmente maturi per una serie TV su Worf, che assumerebbe oggi una valenza più importante che in passato:
Credo che oggi sia il momento ed il contesto giusto [per produrre la serie su Worf].
Non pesteremmo i piedi a nessuno, ed ho sempre pensato che l'Impero Klingon sia un argomento grandioso da sviluppare, perché è molto shakespeariano.
La serie che ha in mente Dorn vedrebbe Worf al comando di una nave Klingon, non soggetta alla giurisdizione della Flotta Stellare. A detta dell'attore, questo aprirebbe le porte a parallelismi interessanti fra un Impero Klingon suo malgrado in evoluzione ed i temi sociali che scuotono l'America dei nostri giorni:
L'Impero Klingon ha dovuto abbracciare il cambiamento, è stato costretto ad evolversi. Questo non gli piace e viene osteggiato passo passo. Hanno dovuto aprire la loro società ad altre specie aliene, un po' come accade nel nostro mondo, che è globalizzato e nessuno può più dire: "Vabbè, noi siamo in California e che ci interessa degli altri?", perché quello che diciamo qui, oggi, può avere effetti sulla Cina.
Michael Dorn intervistato da Inverse |
In effetti 'Star Trek' non ha mai avuto paura di affrontare tematiche politiche anche scottanti ed il violento Impero Klingon si presterebbe piuttosto bene a rappresentare metaforicamente la società americana del 2018, infiammata dal dibattito sull'immigrazione (idea che, ad essere onesti, è già stata sviluppata dagli showrunner di 'Star Trek: Discovery' con i Klingon divisi ed isolazionisti di T'Kuvma).
Ovviamente Dorn sa benissimo che, allegorie a parte, una serie come 'Star Trek' ha bisogno anche di essere uno show di intrattenimento molto coinvolgente:
Worf è sempre stato il personaggio più macho di tutti, perciò [nell'ipotetica serie] vedremmo molte battaglie e combattimenti corpo-a-corpo.
Ci saranno dialoghi, certo, ma anche omicidi e colpi di stato.
Michael Dorn non dev'essere rimasto molto impressionato dal format serializzato di 'Star Trek: Discovery', perché per la sua serie ha in mente il tradizionale formato episodico di TNG:
[Immagino] Worf su una nave, lì fuori, con tutte le avventure che possono capitargli. Ogni episodio sarebbe come quelli della 'Serie Classica' o di 'The Next Generation': una storia autoconclusiva con prologo, sviluppo e conclusione. E anche questo sarebbe un messaggio.
Naturalmente, ora come ora ci sono molte più probabilità di rivedere Worf come comprimario o guest star della serie su Jean-Luc Picard, che non in una serie tutta sua.
Tuttavia, come ha ribadito appena un mese fa, Dorn non intende partecipare al "progetto Picard" solo per un cameo:
Sarei interessato solo se avessi un ruolo interessante, solo se il personaggio avesse una parte importante nel franchise o in qualunque fosse la serie. Non voglio che arrivi, meni qualcuno e se ne torni a casa.
Qualcuno potrebbe domandarsi se Dorn faccia sul serio o cerchi solo di alzare la posta. Un fatto poco noto è che l'attore avrebbe già rifiutato recentemente un cameo in 'Star Trek'.
Stando ad un report dell'anno scorso, Dorn era stato contattato per interpretare un antenato di Worf in 'Star Trek: Discovery', ma non se ne fece più nulla. Il motivo? Il cachet offertogli era troppo basso…
Fonte: Inverse